Capire come scegliere l’attaccapanni o appendiabiti, così definito, non è cosa da poco, specialmente se pensiamo che un oggetto del genere non debba soltanto svolgere adeguatamente la propria funzione, quella cioè di appendere gli indumenti senza che si sgualciscano, ma debba essere un vero e proprio pezzo d’arredamento.

Uso dell’appendiabiti

L’appendiabiti è sicuramente un elemento presente in ogni abitazione, a prescindere dalla sua grandezza, dallo stile o dal gusto di ogni singolo individuo. D’altro canto non si può negare che, entrando in casa, una delle prime cose che facciamo oltre posare le chiavi, è sfilarsi e appendere il soprabito, il cappotto o la giacca in base alla stagione in cui ci si trova. Solitamente il suo posto è sempre stato l’ingresso, ma è anche vero che ad oggi, non sempre le moderne abitazioni dispongono di un ingresso “canonico”, nella maggior parte dei casi infatti si tratta di un piccolo spazio che introduce direttamente nella zona living. Ecco perché l’appendiabiti ha un valore estetico e, ricoprendo un importante ruolo come complemento d’arredo, va scelto in maniera oculata e soprattutto in linea con le altre scelte effettuate per arredare casa.

Se nelle case più ampie e con più ambienti a disposizione è possibile inserire nell’ingresso un guardaroba, questa possibilità viene meno ove lo spazio è più ristretto, in tal caso un appendiabiti scelto ad hoc è la soluzione ideale per dare personalità e carattere all’ambiente stesso.

Anche quando l’attaccapanni è un oggetto di design, non deve mai perdere però il suo obbiettivo centrale, ovvero quello di facilitare la conservazione ottimale di cappotti e giacche.

Varie tipologie di appendiabiti e attaccapanni

In breve, ecco un piccolo elenco con le varie tipologie di attaccapanni, presenti sul mercato, che si differenziano per foggia e stile, ma comunque idonei a diversi stili di arredo, dal minimalista al classico, passando attraverso tutta una serie di seducenti possibilità.

  • L’attaccapanni da porta o a parete. Nella sua veste più semplice consta di un gancio che si appende alla porta o al muro, mentre nei modelli più rifiniti si compone di più bracci. La forma tradizionale del gancio è quella a fungo, ma è possibile trovarne anche altre. Anche i materiali con cui vengono realizzati sono diversi, andando dal metallo al legno o alla plastica, per i modelli economici.
  • Gli appendiabiti a colonna o freestanding. Si caratterizzano per la presenza di una base di appoggio stabile che permette comunque di spostarli agevolmente. Hanno diversi bracci che si diramano intorno ad un elemento centrale e sono acquistabili in varie forme e materiali.
  • Grucce appendiabiti, simili a quelle adoperate normalmente negli armadi.
  • Gli stender, che ricordano quelli usati nei negozi e si adattano facilmente ad essere adoperati in spazi quali il ripostiglio e il sottoscala.

Acquistare un attaccapanni, cosa valutare

  • Innanzi tutto gusto personale e stile della casa: queste sono le prime cose da tenere in considerazione prima di acquistare un attaccapanni.
  • È opportuno valutare bene l’uso che se ne farà, se il numero di capi che l’appendiabiti dovrà sopportare è oneroso, allora la scelta ricadrà più su un prodotto robusto che di gran scena.
  • Stabilità e solidità del prodotto non vanno mai sottovalutati. Risulta chiaro che se il gancio scelto è per gli accappatoi del bagno, non si acquisterà un prodotto in legno, dal momento che questo materiale è tipicamente sensibile all’umidità. Al contrario, per la stanzetta dei piccoli, è opportuno porre molta attenzione soprattutto alla sua solidità dell’attaccapanni.
  • Vi sono dei modelli multifunzionali che sono adatti agli ambienti esigui che in un’unica soluzione comprendono: specchio, portaombrelli e svuotatasche.
  • Da quanto detto ne consegue che si deve porre grande attenzione allo spazio a disposizione. Infatti, un attaccapanni a colonna deve essere collocato in maniera tale da poter essere sfruttato a 360°, evitando quindi che una parte degli indumenti tocchi il muro.
  • Se si opta per gli stender a vista, consigliamo grucce che siano particolarmente decorative.

Alcuni modelli di attaccapanni scelti per te

L’appendiabiti Lapsus è una colonna in polipropilene, il cui designer sono Eddy Antonello e Alberto Fabbian per l’azienda Plustcollection. Si tratta di un cactus, la pianta grassa del deserto, dotato di sei appigli e dina base interamente in metallo molto stabile. Rappresenta un elemento di grande impatto visivo per la casa, pur essendo, allo stesso tempo, molto funzionale. Questo prodotto è disponibile nei colori: bianco, nero, rosso e verde acido.

come scegliere l'attaccapanni

Tra i ganci a parete, vi consigliamo Hang-Up di Kristalia, dalla forma particolare e moderna forma sinuosa, raggiunta per mezzo della fusione di alluminio in conchiglia. Prodotta manualmente, con finitura spazzolata o verniciatura lucida, è un oggetto molto semplice che donerà all’ambiente un aspetto insolito e provocatorio. È infatti un oggetto d’arte dalla forma “ironica”, ideale quindi per uno stile moderno. La sua linea, anche se provocatoria, non leva nulla alla sua funzionalità.

come scegliere attaccapanni kristalia

Ecco un classico esempio di Stender, su progetto di Duccio Grassi per EmmeBi, che reinterpreta in chiave classica l’arredo da boutique. Elegante, essenziale e funzionale, risulta un componente ideale per la propria casa. Questo portaabiti pieghevole, presenta una struttura tubolare in acciaio satinato e lamiera verniciata bianca.

 

Queste le proposte e le soluzioni più ricercate al momento, non ti resta che scegliere l’attaccapanni adatto alle tue esigenze e al tuo gusto.