La scelta di una piscina è un passo importante per chi abbia lo spazio per installarne una e poter così godere i benefici nei momenti di calura estiva.

Naturalmente, sarà necessario contattare del personale tecnico specializzato per effettuare un sopralluogo per valutare le caratteristiche del suolo e gli spazi disponibili per l’installazione, un terrazzo ha spazi limitati, un giardino ha sicuramente molta più  libertà di spazi disponibili.

L’analisi del suolo

Questo è uno step estremamente importante poiché parametri come la compattezza e la staticità del terreno su cui dovrà poggiare la struttura della piscina sono elementi da misurare e valutare con molta attenzione.

Le caratteristiche morfologiche del terreno possono influenzare notevolmente la scelta del tipo di piscina da installare e in alcuni casi richiedere degli interventi aggiuntivi come ad esempio terrazzamenti o opere di drenaggio.

Un’analisi del suolo effettuata scrupolosamente darà anche delle precise indicazioni sul tipo di scavo da effettuare e sui macchinari necessari per preparare la zona che ospiterà la nostra piscina rispettando gli irrinunciabili criteri di sicurezza e di stabilità strutturale dell’intera opera e permetterà di valutarne preventivamente i tempi e i costi.

Principali differenze tra le due tipologie di piscine

Le differenze tra le piscine che sono fuori terra e le piscine interrate sono legate essenzialmente al tipo di montaggio: le prime andranno poggiate al suolo senza necessità di effettuare scavi, mentre le piscine interrate andranno montate in un apposito scavo per cui saranno necessarie delle vere e proprie opere edili.

Le piscine fuori terra sono generalmente amovibili e possono essere agevolmente collocate in giardino o in qualsiasi altra zona della casa, possono essere smontate e rimontate ad esempio nella casa per le vacanze in modo abbastanza pratico.

Le piscine interrate, per contro, offrono normalmente una maggiore robustezza a scapito della versatilità e possono offrire cubature superiori.

L’uso di moderni materiali ha ridotto le distanze tra le due tipologie di piscine ed ha reso senz’altro più accessibile l’acquisto di una piscina rispetto al passato.

Sono attualmente in commercio numerose offerte di piscine per tutte le esigenze, di varie misure, di diversi materiali, sia fuori terra che interrate. Il consiglio è quello di prediligere materiali di qualità.

La piscina fuori terra

Si tratta di un tipo di piscine strutturate in modo da essere appoggiate al suolo e sono generalmente offerte in kit di montaggio per essere installate in uno spazio aperto, in giardino piuttosto che sul terrazzo o nel patio.

Il kit comprende tutte le parti che andranno a comporre la piscina: il fondo, le pareti e le strutture di sostegno.

Possono essere a struttura rigida o gonfiabili e di diversa grandezza, senza però arrivare a metrature da piscina olimpionica. In particolare per le piscine gonfiabili è necessaria una attenta analisi del suolo su cui saranno poggiate per evitare danni o lacerazioni al fondo. L’ideale è prevedere uno strato di materiale liscio da frapporre tra il suolo e la zona della piscina che vi poggerà.

Nel caso in cui si intenda montare la piscina sul terrazzo, andrà valutato il peso complessivo della piscina montata e riempita d’acqua, ricorrere pertanto al parere di un esperto è senz’altro consigliabile. La piscina fuori terra al termine della stagione estiva può essere smontata e riposta comodamente in garage o in soffitta ed è caratterizzata da costi piuttosto contenuti.

La piscina interrata

Si tratta del modello tradizionalmente associato all’idea di piscina che fa parte dell’immaginario collettivo. Si tratta di un tipo di piscina che viene installata in uno scavo preparato ad hoc andando quindi a formare una struttura fissa che presuppone valutazioni, oneri e costi ben diversi da quanto avviene invece per le piscine fuori terra.

L’impiantistica di una piscina interrata e gli interventi di manutenzione comportano costi fissi maggiori.

Le piscine interrate sono tradizionalmente realizzate in cemento e muratura con rivestimento piastrellato. Esistono, però, anche altre varianti con vasche prestampate in materiali compositi ed anche per i rivestimenti si può scegliere tra vari stili, sia in materiali naturali come il legno o la pietra, sia in altri materiali per gli amanti di uno stile più modernista.

Ulteriori considerazioni

Optare per una piscina fuori terra o per una piscina interrata presuppone anche delle valutazioni di tipo amministrativo.

Bisognerà infatti considerare che per le opere edili necessarie per la realizzazione di una piscina interrata sono necessarie delle autorizzazioni rilasciate dal comune, come DIA e permesso a costruire. Sarà inoltre necessaria la nomina di un tecnico per la presentazione della denuncia di inizio attività.

Le piscine fuori terra non sono soggette a questi obblighi burocratici essendo strutture smontabili. Inoltre, bisognerà valutare attentamente anche il tipo di zona in cui vogliamo installare la piscina, sono infatti previsti dei limiti in particolari zone definite di interesse storico o paesaggistico.

Sia in questi casi, sia nel caso in cui ci si trovi in una zona dichiarata a forte rischio di sismicità, è consigliabile una visita presso l’ufficio tecnico comunale per chiedere le delucidazioni del caso.