Quante volte durante l’inverno ci lamentiamo della nostra casa troppo fredda o che gli ambienti, a causa di malfunzionamenti dei caloriferi, di stufette troppo piccole e quindi poco efficaci, o di stufe a gas, siano poco riscaldati o magari troppo, creando così una eccessiva escursione termica tra una stanza ed un’altra?

Sono state cercate molte soluzioni a questo problema che ci assilla durante l’anno. Ma soprattutto, come posso avere la sicurezza in casa senza timore di avere qualche corto circuito o qualcosa di peggio? Come posso riuscire a non inquinare l’ambiente e quindi ad avere un tipo di riscaldamento ecosostenibile, con bassi consumi energetici e che non abbia bisogno di eccessiva manutenzione?

A tutte queste domande solo un prodotto può dare una risposta: la stufa a pellet.

Questo particolare tipo di stufa di norma deve avere una canna fumaria per l’evacuazione dei fumi, ma ne esiste anche un secondo tipo e cioè la stufa a pellet senza canna fumaria .

Vediamo più da vicino il tipo di funzionamento di queste stufe a pellet con e senza canna fumaria.

Stufe a pellet. Come sono fatte?

Ma cos’è il pellet? Si tratta di un combustibile solido che si ricava dalla segatura vergine, cioè il legno non trattato. È ritenuto ecologico e ad alto rendimento in quanto possiede la lignina, un prodotto naturalmente presente nel legno e con capacità addensanti. Grazie ad esse non necessita di agenti chimici che facciano da legante.

Per installare una stufa a pellet con canna fumaria sicura sono necessari alcuni accorgimenti:

  1. Un camino o di una canna fumaria. La stufa necessita di uno scarico esterno dove poter abbandonare i fumi prodotti dalla combustione
  2. Una presa d’aria. Si tratta di un foro che collega con l’esterno dell’abitazione. È utile perché fa si che si compensi l’ossigeno che viene utilizzato nella fase di combustione.
  3. Dimensioni adeguate della stanza. La stufa non deve essere troppo grande perché rischierebbe di surriscaldare eccessivamente l’ambiente e renderlo così poco accessibile; di contro non deve essere troppo piccola, perché non raggiungerebbe lo scopo di riscaldare l’ambiente. In linea generale per scaldare una stanza di 100 mq è necessaria una potenza di 12 kw.
  4. Presa di elettricità. La stufa a pellet funziona grazie alla corrente elettrica. È importante averne una vicina al luogo in cui si ha intenzione di installarla.

La stufa a pellet può fornire due tipologie di riscaldamento:

  1. Ad aria. Tramite un sistema di canalizzazione dell’aria calda, il riscaldamento viene perfettamente diffuso nell’ambiente. Questa tipologia risulta la migliore per case piccole, monolocali o bilocali, in quanto scalda con effetto immediato tutti gli ambienti.
  2. Ad acqua. Producono calore per i radiatori e il riscaldamento dell’acqua domestica. Si possono integrare con i sistemi di riscaldamento tradizionali o più moderni, o addirittura con quelli alternativi, come l’energia solare. La casa viene così scaldata minuziosamente e, in più, si riesce a risparmiare sulle emissioni dannose per l’ambiente.

 

Stufe a pellet senza canna fumaria

Dal punto di vista puramente estetico , la stufa a pellet è molto simile ad una stufa a legna. A volte può essere rivestita di acciaio, di ceramica o pietra ollare (materiale litico resistente al fuoco). Possiede un telecomando atto all’accensione e allo spegnimento e un serbatoio per porvi il pellet. Una volta in funzione, il materiale viene trascinato nel braciere e bruciato.

Come agire però se non si possiede una canna fumaria? Se si vive in un condominio o non si ha la possibilità di farsene installare una?.

Finalmente sono arrivate sul mercato un nuovo tipo di stufe. Le stufe a pellet senza canna fumaria. Esse sono un’ottima soluzione per tutti quelli che non vogliono rinunciare a tutti i vantaggi che derivano da tale tipologia di stufa, ma non differiscono dalle altre per la loro funzionalità.

Queste stufe funzionano senza canne fumarie ma possiedono ugualmente un tubo di scarico, assolutamente necessario, in quanto il combustibile che produce deve in ogni modo essere scaricato. Per questo infatti è previsto che si installi con esse un particolare tubo di 8 cm con fungo terminale che vada oltre il tetto.

La normativa UNI10683 a tal proposito è assai chiara. Prevede infatti il divieto di installazione di canne fumarie o condotti a parete, ma si fa l’obbligo di scarico fumi a tetto. Dunque anche installando tale stufa a pellet, è comunque necessario l’intervento di tecnici fumisti esperti e in grado di fare un ottimo lavoro nel rispetto delle normative vigenti e della vostra sicurezza in casa.

Le stufe a pellet senza canna fumaria funzionano tramite una coclea che cattura il combustibile da un serbatoio, lasciandolo cadere nella camera di combustione. L’accensione avviene tramite un getto di aria che, a temperature molto elevate, permette l’accensione della fiamma. In seguito la potenza verrà abbassata per permettere una minore dispendio di energia. Nella parte superiore è possibile notare una vasca di dimensioni piccole in cui viene posta l’acqua utile all’umidificazione dell’ambiente, riducendo la secchezza dell’aria e dunque i possibili fastidi che ne derivano alle vie respiratorie.

Non bisogna dimenticare che questa stufa funziona per tiraggio forzato. Grazie a tale sistema, i fumi di combustione a temperature elevate di 200/300 °C , vengono gettati fuori da un ventilatore elettrico. Ricordiamo infatti che, per quanto ecologica, è necessario espellere tutti i gas ed è per questo che la stufa a pellet senza canna fumaria, deve rispettare pedissequamente tutti questi presupposti e le normative prima citate.

Stufe a pellet senza canna fumaria: prezzi

I prezzi di queste stufe a pellet senza canna fumaria variano secondo le tipologie. I prezzi oscillano da una cifra di circa 700 euro fino a giungere al di sopra dei 2000 euro.

Esistono naturalmente diverse marche che trattano questo prodotto: Palazzetti, Montegrappa, Ravelli, Brescia, Thermorossi, La Nordica. Tutti hanno a cuore la qualità e il confort, senza dimenticare anche l’estetica della vostra abitazione.

Le stufe a pellet senza canna Leroy Merlin ad esempio, presentano prezzi più concorrenziali. Pratiche nel riscaldare ambienti fino a 70 mq con un’ottima ventilazione atta a riscaldare uniformemente la casa. La stufa Ginevra è invece l’ideale per ambienti fino a 55 mq e costa 799 euro.

Un modello di stufa a pellet più costosa può essere la stufa Nea di Edilkamin con un costo più di 2720 euro. Si tratta di una stufa particolare in quanto completamente ermetica, non prende aria dall’esterno ma dalla stanza garantendo un perfetto apporto di calore e di benessere. Un altro esempio può essere, della stessa marca, la stufa Brio, completamente in ghisa che ha come particolarità un pannello sinottico per gestire la combustione, ante a doppio vetro e aperture a ribalta. Il suo costo è di 2450 euro.

 

Stufe a pellet Palazzetti

Il riscaldamento a pellet è diventato ormai sempre più competitivo e tiene con se una grossa fetta di clienti che vogliono esclusivamente questa tipologia di riscaldamento perché i consumatori conoscono il valore del materiale e quanto renderà migliore la loro giornata e soprattutto il loro benessere.

Per questo molte case distributrici hanno continuato nella ricerca di sempre migliori modi di accontentare i clienti.

Il gruppo Palazzetti una delle aziende leader nel settore stufe a legna, stufe a pellet, ma anche di camini, barbecue, caldaie, cucine, rivestimenti, ha all’attivo cinquanta anni di attività e una sempre maggiore esperienza nel progettare e costruire, in modo da elevare sempre di più il loro standard sia dal punto di vista tecnologico che da quello estetico che, come prima accennato, non è un valore da sottovalutare.

Le stufe a pellet di questa azienda sono divise in due categorie: stufe a pellet ecofire aria e stufe a pellet ecofire idro.

Le stufe a pellet Palazzetti ecofire aria riescono a rispondere a qualunque esigenza abitativa in quanto possiedono cinque sistemi a seconda del tipo di ambiente. Esse sono divise in: ventilate, canalizzate, ermetiche, silent e salva spazio. Tutte sfruttano il principio di irraggiamento di aria calda in tutto lo spazio, tramite un’ampia superficie radiante.

  • Sono dotate di un ventilatore che spinge con regolarità l’aria calda che viene prodotta dal focolare. Grazie a questo principio, il calore si espande velocemente nello spazio circostante. Perché usarla? Sono importanti per scaldare uno o più ambienti collegati fra loro e utili al fine di poter utilizzare il riscaldamento pre esistente e risparmiare così quanta più energia, ottenendo così immediatamente la temperatura desiderata.
  • L’aria calda viene spinta dal ventilatore nella canalizzazione raggiungendo in questo modo più punti della casa e una maggiore uniformità nella distribuzione del calore dall’alto. Non si avranno così fastidiosi spostamenti di polveri e batteri. Perché usarla? Grazie all’elevato diametro dei tubi di canalizzazione, si avrà maggiore calore e di conseguenza maggiore confort. È importante ai fini di scaldare più ambienti con un’unica fonte e per avere un calore sano e piacevole per tutta la casa.
  • Fanno parte della famiglia delle stufe a pellet senza canna fumaria. Qualora venisse a mancare una adeguata presa esterna classica, la stufa riscalderebbe in maniera più efficiente perché impedirebbe l’ingresso di aria fredda nell’ambiente. La conseguenza è dunque una minore dispersione di calore con conseguente risparmio di combustibile. Il tubo coassiale fa in modo che l’aria in entrata si riscaldi, a contatto con il tubo di uscita fumi, consentendo così una maggiore efficacia nella combustione. Perché usarla? Sono una soluzione per tutti quelli che hanno vincoli architettonici e non possono forare il proprio muro. In questo modo è possibile utilizzare la stufa a pellet anche negli ambienti che la normativa prima citata UNI10683, escludeva. Camere da letto, bagni e monolocali potranno finalmente essere scaldati grazie all’aria che potrà provenire dall’esterno.
  • La loro particolarità è che non possiedono il ventilatore. La diffusione del calore avviene dunque per irraggiamento e cioè, grazie al potenziamento dello scambiatore di calore, si è ottenuta un moto di convenzione naturale grazie al quale ridurre le spese di gestione e avere un minor consumo di energia elettrica. Perché usarla? Per raggiungere in tempi brevissimi la temperatura desiderata e avere in casa un calore omogeneo e sano senza rumori di fondo.
  • Funzionano per convenzione e per irraggiamento. Possono essere anche canalizzabili. Utili per scaldare anche ambienti attigui. Perche usarla? È utile per luoghi di passaggio come corridoi o per stanze strette e angoli. Sono adatte per essere poste a filo muro e per essere utilizzate per uscita fumi posteriore o superiore.

Le stufe a pellet Palazzetti ecofire idro sono state progettate in modo che tutto il calore venisse ceduto all’acqua, così da disperderlo il meno possibile e mantenere una perfetta fiamma.

Questa gamma di stufe propone un’ampia scelta di modelli perfetti sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.

Approfittandosi della tecnologia ermetica prima citata, l’aria per la combustione viene presa dall’esterno grazie ad un condotto specifico. L’ambiente interno viene salvaguardato in quanto non viene prelevato ossigeno dall’ambiente, ma anche quello esterno poiché, evitando l’ingresso di aria fredda si garantisce un risparmio dei consumi e dunque un maggiore rispetto per l’ambiente.

Le stufe Palazzetti Idro sono dotate di un serbatoio per contenere il pellet grazie al quale è possibile mantenere il funzionamento per lungo tempo senza compromettere in alcun modo l’estetica del prodotto.

Non dimentichiamo che è importante inoltre mantenere al sicuro la propria casa e la vita e per questo l’azienda Palazzetti fornisce una garanzia di 7 anni e una manutenzione molto semplice. Molti infatti degli interventi possono essere fatti da voi clienti, senza disturbarvi di chiamare un tecnico. I tubi infatti sono inclinati appositamente per fare in modo che la fuliggine non si depositi e, parte dei meccanismi interni, possono essere azionati dall’esterno in modo da eliminare eventuali residui sulle pareti. La fuliggine è dunque ormai facile da raccogliere grazie anche al collettore fumi in cui essa cade.

Dunque perché non affidarci alla qualità, alla affidabilità e alla serenità di un acquisto più sicuro?

 

Stufe a pellet La Nordica

Nato nel 1967 il gruppo La Nordica si è sempre contraddistinto per le ottime stufe a legna fino a passare a prodotti sempre più alla mano e adatti a qualsiasi tipo di esigenze come le stufe con forno, cucine a legna, caminetti, caldaie. Fino a farle divenire dei veri e propri mini impianti di riscaldamento uniti al sistema dei radiatori dell’appartamento.

In seguito l’azienda, avendo alle spalle questo carico di esperienza nel settore riscaldamento,ha deciso di specializzarsi nello sviluppo e produzione di stufe a pellet.

Le stufe a pellet La  Nordica Extraflame, attraverso un sistema innovativo, intendono riscaldare in modo funzionale salvaguardando l’ambiente e dunque anche la nostra salute. Attraverso anche la tecnologia legata ai pannelli solari termici, ha ottimizzato un sistema tecnologico legato all’autonomia del riscaldamento della casa e dell’acqua calda sanitaria, in modo da creare un sistema alternativo al solito rifornimento a gas e gasolio.

Ogni prodotto La Nordica Extraflame è certificato dalla qualità made in Italy CE e ha superato ogni standard più restrittivo d’Europa.

Il catalogo di stufe a pellet La Nordica presenta molte tipologie di stufe. Da quelle rivestite in maiolica a quelle in acciaio. Con grande cura dei particolari e dei dettagli, essa va alla continua ricerca di nuovi dettagli e originalità nel design. Troviamo inoltre stufe con canalizzazione fino a 6mt a scarico posteriore fino a quelle con scarico laterale e superiore. Stufe a pellet ermetiche dunque adatte per ambienti anche più interni della casa.

Tutte le stufe a pellet La Nordica presentano il tubo di scarico di 8 cm citato dalla normativa UNI10683 in quanto è necessario per lo scarico dei fumi di combustione. Qualora la propria abitazione presentasse una canna fumaria, il tubo dovrà essere unito ad essa secondo le normative vigenti. Se la canna fumaria dovesse mancare, suddetto tubo potrà essere utilizzato attraverso lo scarico di fumi a tetto.

Ricordiamoci che l’impatto ambientale è quanto mai importante oggi in un ambiente pieno di smog e inquinamento. Quanto è importante per noi salvaguardare il nostro domani? Queste stufe possono essere un piccolo, ma grande contributo per costruire un futuro migliore e per un risparmio economico garantito dalla stabilità di questi prodotti nel tempo.